Video Lezioni De Agostini Scuola – G.Eco

Continua la collaborazione tra G.Eco e De Agostini Scuola. Questa volta siamo alle prese con due interventi all’interno del corso “Matematica e Scienze Live” che trovate qui.

Entrambe le videolezioni, da 45 minuti ciascuna, permettono di approfondire i temi dello sviluppo sostenibile e dell’Agenda 2030 oltre che offrire spunti su come affrontare al meglio questi argomenti in classe.

Di seguito le descrizioni dei nostri interventi.

  • SCUOLA 2030: LA SOSTENIBILITÀ’ TRA I BANCHI

Come si può orientare la futura generazione allo sviluppo sostenibile?
I rischi del docente sono molti: parlare di qualcosa di astratto e distante (“l’innalzamento medio di 1° C sembra poco, ma può avere conseguenze inimmaginabili”); scadere nel catastrofismo (“così facendo intere nazioni saranno sommerse dai mari”); diventare dogmatici (“bisogna fare
la differenziata!”).
Gli alunni potrebbero sentirsi annichiliti dalla portata delle problematiche ambientali; potrebbero diventare fatalisti e pensare che qualsiasi loro azione sia inutile; potrebbero pensare che ci sarà qualcun altro che risolverà il problema: la scienza, la politica, i genitori.
Un approccio possibile è riassumibile con il motto “ridurre le distanze”: non il ghiacciaio che si scioglie, ma il condizionatore che spengo a casa. Non le persone che muoiono di fame, ma il cibo che non spreco a pranzo. Non la perdita di biodiversità, ma la conservazione della stessa.

Chi ben comincia è a metà dell’opera e capire che ciascuno di noi è strettamente connesso all’ambiente in cui vive è fondamentale. Siamo produttori di rifiuti, consumatori di beni, membri della società.
Contemporaneamente conoscere i processi naturali o le dinamiche ambientali, come il ciclo dell’acqua o il funzionamento degli ecosistemi, è di fondamentale importanza per comprendere a fondo in che modo le nostre azioni possano impattare all’esterno e quali siano i comportamenti da adottare per un futuro sostenibile.
Partire dalla quotidianità degli alunni, dalle azioni che ciascuno di noi compie ogni giorno, a volte senza nemmeno pensare può essere la strada giusta per ridurre la distanza tra i ragazzi e le grandi tematiche ambientali e contemporaneamente favorire un processo di costruzione di una mentalità critica nonché l’acquisizione di consapevolezza e senso di responsabilità nelle generazioni future.
La strada verso un futuro sostenibile si percorre giorno dopo giorno, gesto dopo gesto, cittadino dopo cittadino.

  • DIARIO-AGENDA PER LO SVIUPPO SOSTENIBILE

Un mondo migliore sotto tutti i punti di vista: sociale, ambientale, economico. Possibile? Forse.
Il sentiero da seguire per raggiungere questo risultato è stato tracciato a settembre 2015, quando 197 paesi hanno individuato 17 obiettivi (Sustainable Develompent Goals, SDGs) per permettere lo sviluppo sostenibile su scala mondiale nei successivi 15 anni.
Ma tra lo stilare la cosiddetta “Agenda 2030” e metterne in pratica gli obiettivi c’è un enorme lavoro da fare e si tratta di un lavoro da fare tutti insieme: le istituzioni da una parte e i cittadini dall’altra, fianco a fianco, giorno dopo giorno, per costruire un futuro sostenibile. La scuola ha senza dubbio un compito fondamentale in questo processo, ma come si può parlare a un ragazzo del concetto di “sostenibilità” e tramutare i principi in azioni quotidiane? Come si può far diventare uno studente parte attiva del cambiamento?


Una risposta possibile è “partendo dalla dimensione familiare e quotidiana della sostenibilità”. Le problematiche ambientali sono spesso narrate con toni catastrofistici, fatalistici o catechetici. Partire dalla dimensione personale dell’alunno, dalla sua giornata, gli consente di scoprire in che modo le nostre azioni impattano sull’ambiente, in maniera positiva o negativa, e di mettere a fuoco quali sono i comportamenti che ciascuno di noi può mettere in atto per migliorare la situazione. Ogni momento di vita quotidiana può diventare il pretesto per conoscere le meccaniche ambientali che si nascondono dietro ogni gesto, dall’apertura del rubinetto al cibo che mangiamo, e per comprendere le ricadute ambientali di tutte le nostre azioni.
In questo incontro i docenti potranno sperimentare alcune attività da replicare in classe, che consentono agli alunni di scoprire la sostenibilità della propria giornata in modo interattivo e divertente, partendo da esperienze quotidiane e approfondendo le tematiche scientifiche ad
esse connesse.