Orienteering: avventure con la bussola

Come ci si orienta? A cosa servono le carte topografiche? Sperimentiamolo in prima persona con una sfida contro il tempo a chi troverà più punti nel bosco. Preparate le bussole.

Consigliato per:

Durata uscita:

  • Mezza giornata

Come fa un naturalista che arriva per la prima volta in un luogo che non conosce a esplorare il nuovo ambiente e a orientarsi? E come può segnalare a un’altra persona la presenza di una pianta o l’avvistamento di un animale in un determinato punto?

Sarà questa la domanda che darà il via all’uscita naturalistica G.EcoOrienteering: avventure con la bussola“. I ragazzi scopriranno dapprima l’importanza di utilizzare un metodo oggettivo di orientamento, per poi essere introdotti agli strumenti utilizzati in tutto il mondo per geolocalizzare un punto: bussola, carta topografica e punti cardinali.
La necessità di rappresentare un paesaggio tridimensionale su un supporto bidimensionale comporta necessariamente una perdita di informazione, e di conseguenza, l’elaborazione di strumenti che integrino tale perdita. Gli alunni giocheranno quindi con le curve di livello, o isoipse, un artificio topografico utile a rappresentare i rilievi e le vallate nel paesaggio.

Una volta che i gruppi classe avranno familiarizzato con questi rudimenti, saranno in grado di affrontare la sfida su cui è incentrata tutta la mattinata: l’Orienteering. L’orienteering è una disciplina sportiva che consiste nel trovare dei punti (lanterne) su una mappa nel minor
tempo possibile.
In questa versione, adattata per le scuole, gli alunni verranno divisi in squadre da 4-6 componenti, accompagnate da un docente o da un operatore didattico e avranno il compito di trovare 8 lanterne in 60 minuti.
Vincerà la squadra che riuscirà a trovare il maggior numero di Lanterne nel tempo stabilito. Ogni squadra sarà dotata di: bussola, cronometro, carta topografica dell’area di svolgimento, foto satellitare della
zona, scheda topografica segnapunti, regolamento.

Finalità:

  • Suscitare curiosità e interesse per l’ambiente;
  • Stimolare l’interesse verso un approccio scientifico all’esplorazione della Natura.

Obiettivi:

  • Conoscere gli strumenti usati per orientarsi nello spazio, come punti cardinali, mappe topografiche e bussole;
  • Conoscere le basi dell’orienteering;
  • Lavorare in gruppo dividendosi i compiti.